In una cornice meteorologia complessa ma anche emozionante, si è tenuto a Roma il Travel Blogger Elevator e, come annunciato, io – Nunù – ho fatto parte del social media team che ha raccontato live l’evento.
E’ stata un’esperienza ricca di spunti, polemiche e occasioni di riflessione, ecco, a freddo, cosa mi ha colpito di più:
DEI PITCH DEL MATTINO…
E stato bello vedere una giovanissima Guendalina di The G. Traveller raccontare convulsamente il suo avvicinamento al mondo del blogging, una freschezza e un’emozione molto umana e inusuale 
. E’ in partenza per la sua prossima avventura (6 mesi alle Isole Vergini). In Bocca al lupo!
Interessante, poi, l’appena nato Color Trip presentato da Michela Passarin, “a social and thematic way of traveling”, ovvero: la community decide la tappa, il colore rappresenta un itinerario tematico e i due blogger viaggiano andando a creare una guida user generated. Da tenere d’occhio!
Altra interessante scoperta (qui parliamo di business) è stata map2app, una piattaforma web-based che permette di creare velocemente e con facilità applicazioni mobile, in particolare guide turistiche ma non solo, usando contenuti esistenti e feed dai social media. Keep in touch!
Infine, Fraintesa ha presentato il suo nuovo progetto di blogging The Wildlife Traveller (in inglese e a tematica “naturalistico-animalista”) riuscendo a trasmettere tutta la sua passione e facendo riflettere la platea con una citazione la cui apparente banalità spesso ce ne fa dimenticare l’essenziale verità “Look deep into nature, and then you will understand everything better” Albert Einstein
DELLE CASE-HISTORIES DEL POMERIGGIO…
Sicuramente è stato istruttivo ascoltare dalla viva, appassionata e convincente voce della produttrice Mikaela Bandini, il racconto del progetto “Digital Diary Basilicata”: 7 artisti, 7 giorni, 7 video per raccontare in modo dichiaratamente “soggettivo, non democratico e creativo” un territorio incredibilmente suggestivo ma purtroppo dimenticato. Giudicate da soli …e questo è solo il teaser:
Clamoroso successo infine per Thelma Cesarano e la sua incredibile capacità di farsi sponsorizzare fantastici viaggi in giro per il mondo. Forte, molto forte, la componente “invidia” (che potete leggere qui dove Thelma ha raccolto alcuni dei tweet e delle riflessioni post-evento)
DELLE POLEMICHE…
Gianluca Diegoli a metà giornata se ne esce con un post in cui dichiara provocatoriamente, più o meno: “i blogger non esistono e quindi nemmeno i travel blogger…che state a fare al tbe?” beh, devo dire che non l’hanno presa bene. Invece io credo che lo spunto polemico sia assolutamente giusto e pertinente e mi sarebbe piaciuto sè se ne fosse dibattuto un po’ di più. Non si può pensare di fare del blogging una professione. Credibilità e affidabilità sono risorse preziose e quasi mai reggono il peso di un contratto, di un premio, di un post “prezzolato”. D’altro canto è vero anche che, come ho letto nel tweet di qualcuno che non riesco a ritrovare (ci son stata 40 minuti…mi do per vinta), ..”hai ragione @gluca ma come sempre sei molto più avanti del “mondo reale” nel quale questo fenomeno probabilmente reggerà per un’altra decina d’anni che, oggi giorno, son quasi un posto fisso” 
Direi che è tutto, PASSO E CHIUDO…ah no! ho vinto un biglietto per TBU…e quindi ci si vedrà lì!
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